FerdinandoII di Borbone il 19 febbraio 1853 firmava un decreto con il quale incaricaval’arch. Alvino di progettare un viadotto sotterraneo che, passando sotto MonteEchia, congiungesse il Palazzo Reale con piazza Vittoria. Tale decreto nonaveva affatto un carattere sociale; contemplava, infatti, ad ottenere unpercorso militare rapido, in difesa della Reggia, per quelle truppeacquartierate nella caserma di via Pace (attuale via Domenico Morelli), allargo Ferrantina ed a San Pasquale a Chiaia, nonché una sicura via di fuga pergli stessi monarchi. Il Tunnel Borbonico nel periodo bellico e fino agli anni70 fu utilizzato come Deposito Giudiziale Comunale; in esso era conservato siatutto ciò che si era estratto dalle macerie causate dai 200 bombardamentisubiti da Napoli, sia tutto ciò che fino agli anni ‘70 veniva recuperato dacrolli, sfratti e sequestri. Sarà possibile ammirare all’interno del tunnelauto e moto d’epoca sequestrati in quegli anni- Dopo circa 150 anni dalprogetto iniziale di Ferdinando II di Borbone e del suo Architetto ErricoAlvino, l’Associazione Culturale “Borbonica Sotterranea” è orgogliosa diannunciare l’apertura al pubblico del Tunnel Borbonico.
Ing1:Vico delGrottone, 4 -. Ing2 :Via Domenico Morelli, 40 – Napoli
tel. 081 764 5808 – mobile 366.2484151 prenotazioni@tunnelborbonico.info
Apertura:venerdì, sabato, domenica e festivi. Visite guidate in partenza alle ore 10:00;12:00; 15:30; 17:30, anche in lingua straniera. Durata della visita: 1 h 15 min